WineTrip: Bordeaux

WineTrip: Bordeaux


La regione viticola di Bordeaux è la più importante di Francia e conta un terzo di vini a denominazione di origine controllata: 3.020.000 hL di rossi e 920.000 hL di bianchi; è situata nel Sud-Ovest della Francia e i vitigni maggiormente utilizzati per la produzione di questi rinomati vini sono:

  • Cabernet Franc e Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Malbec e Carmenere per i rossi
(i Cabernet e il Merlot vanno a costituire il famoso " Taglio Bordolese" usato nei vini di tutto il mondo)
  • Sauvignon, Sémillon e Muscadelle per i vini bianchi.
La fama del Bordolese è dovuta soprattutto ai vini rossi, l'80% della produzione, ma di notevole importanza la si deve anche ai muffati e botritizzati.



Le zone di Bordeuax:


Il Mèdoc: si ha la produzione esclusivamente di vini rossi con Cabernet Sauvignon che da struttura e complessità e Merlot che apporta rotondità e finezza. Il C. Francia aggiunge l'aromaticità.


Les Graves: a sud del Mèdoc, si producono sia rossi che bianchi, per i rossi di notevole importanza è il Pessac-Léognan, mentre per i bianchi si utilizzano molto i Semillon per la loro ricchezza, struttura e capacità di maturazione e i Sauvignon Blanc, che apportano eleganza e freschezza. "Les Graves" prende il nome dalla composizione del suo stesso suolo, formato da depositi alluvionali che portano ciottoli e sassi ad affiorare in superficie, rendendo più caldo e favorevole l'ambiente per la maturazione dell'uva. 



Sauternes e Barsac: produzione di muffati e vini dolci, questi vini vengono realizzati con uve attaccate dalla muffa nobile, la famosa Botrytis Cinerea. I vini dolci sono molto eleganti e di notevole complessità aromatica: essi sospendono anche per la loro longevità, che può arrivare anche a 30 anni.

Saint-Emilion: una delle zone più importanti, in un terreno prevalentemente collinare si coltivano Merlot e C.Franc seguite dal C. Sauvignon e Malbec. Per la diversa composizione del suolo e per il maggior impiego del Merlot questi vini sono più morbidi di quelli del Mèdoc.  

Pomerol: la più famosa, essa non presenta nessun sistema di classificazione dei vini, diversamente dalle altre che presentano i Crùs, dedicata maggiormente alla produzione di vini rossi famosi in tutto il mondo. 


Altre zone: Entre- deux-Mers per la produzione di vini bianchi secchi, Céros, Loupiace Ste-Crox du Mont per i bianchi dolci, Fronsac e Canon-Fronsac per i rossi etc..


My WineTrip:





  • La Cité du VinAttraverso molteplici esperienze sensoriali e percorsi interattivi disposti su ben 3000 metri quadri di esposizione, la Cité du Vin vi immergerà nell'universo "vino" come non l'avete mai conosciuto prima. Ogni aspetto del vino viene valorizzato e illustrato in modo innovativo, senza trascurarne origini, cultura, storia e tradizioni. Il Belvedere è una chicca, luogo dove ammirare la bellezza della città con un buon calice di vino nella mano.


  • L'Institut des Sciences de la Vigne et du Vin: Instituto di formazione che mira all'approfondimento nel campo della vitivinicolo, un complesso all'avanguardia, fornito di laboratori con le più moderne tecnologie, biblioteca, classe di degustazione dove poter ampliare il proprio sapere. 








  • Chateau de la Rivière: Fronsac, dotata di un "cantina/labirinto sotterraneo" davvero suggestivo.







  • Chateau Giscours: Siamo nel territorio delle AOC di Margaux e dell’Haut-Médoc: è qui che si incontrano i 165 ettari vitati dello château, suddivisi in oltre quaranta diversi appezzamenti e impiantati a Cabernet sauvignon, Merlot, Cabernet franc e Petit verdot, le cui piante sono allevate nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, in un microclima particolarmente vocato alla coltivazione della vite. 









  • Château Haut-Bailly: Esso possiede circa 30 ettari di vigne nell'Appellation Pessac-Léognan. La gestione della tenuta è improntata alla continua ricerca di un rapporto armonioso con la natura e l’ambiente circostante. I vigneti sono coltivati con rese molto basse, senza erbicidi e con un uso dei trattamenti ridotto al minimo. Durante la vendemmia, le uve sono raccolte a mano e successivamente selezionate in cantina per ottenere sempre la massima qualità. 






  • Chateau du Tertre (Margaux) : è uno dei più antichi di tutta la sponda sinistra della Gironda. La sua storia inizia addirittura nel 1143,ma dal 1961 è di proprietà di Philippe Gasqueton, che ha ripiantato le vigne, con i classici vitigni bordolesi, rivalorizzando tutta la produzione. Oggi lo Chateau conta 50 ettari in produzione, e adesso è tra le migliori dell’Haut-Médoc, anche grazie alla vocazione delle sue vigne e alla dedizione dei proprietari.












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