PiemonteWine: Il Moscato del Castello del Poggio

Moscato d'Asti DOCG 2014 Castello del Poggio:

Varietà: Moscato bianco in purezza

La fermentazione avviene sino ai 5 gradi alcolici, mediante l’uso del freddo vengono mantenuti gli zuccheri naturalmente presenti sull’uva così da conferire al Moscato la sua tipica aromaticità e dolcezza.

Caratteristiche sensoriali: Giallo paglierino con riflessi dorati accompagnati da una leggera spuma. Profumo intenso, ma delicato, ben caratterizzato da delicati sentori di sottobosco, muschio, tiglio e pesca. Dolce, armonico e di finissimo aroma.

L’azienda: Castello del Poggio di proprietà della famiglia Zonin, si espande su un bellissimo anfiteatro vitato di 160 ettari, coltivando i vitigni autoctoni classici del Piemonte: Grignolino, Barbera, Dolcetto, Brachetto e Moscato.

Essa si apre su un terreno viticolo a denominazione di origine controllata che pur essendo omogeneo, comprende vigneti che per esposizione, giacitura e natura consentono ai vitigni di esprimere al massimo le loro caratteristiche genetiche e la loro assoluta personalità.

Gestione manuale della vigna, che da oltre dieci anni è soggetta a un piano di rinnovamento e ringiovanimento .

In cantina si pone una particolare attenzione ai vini spumanti dolci come l’Asti DOCG e il Brachetto DOC: il mosto fiore ottenuto dalla spremitura viene illimpidito, rapidamente refrigerato e poi  avviato alla fermentazione controllata. Nelle successive fasi di presa di spuma è di fondamentale importanza la preparazione della “cuvée”: il sapiente connubio di vini provenienti dai diversi vigneti della tenuta per ottenere la massima armonia. 

La “ Moscatomania”: Diventato uno tra i più celebri cavalli di battaglia dell’azienda, viene esportato in tutto il mondo. Il suo boom si deve da un lato a fattori oggettivi: la facilità di beva, la leggerezza, il gusto vivace, i profumi freschi e il basso tenore alcolico ne fanno un prodotto ideale per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta al vino.

N.B: Viene spesso confuso con l'Asti DOCG, che è uno spumante, mentre il Moscato d'Asti DOCG non prevede la presa di spuma (anche se mantiene una certa vivacità naturale).

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