Il Sangioveto, ma per gli amici ormai è Sangiovese.
Dibattiti tra toscani e romagnoli per accaparrarsene l'origine, il Sangiovese ha una connotazione del tutto mistica che deriva dal suo nome: Sangiovese = Sangue di Giove ( sanguis Jovis); o sennò altre fonti toscane sostengono invece che derivi da " sangiovannese" ( San Giovanni) per la sua maturazione abbastanza precoce.
Ma anche il termine "jugum", ossia giogo, può essere pertinente all'origine del nome Sangiovese, o quello di "jouelle" in francese che indica il filare due viti o stanga che collega due viti, che diedero poi il nome alla forma di allevamento a pergola.
Molte sono le teorie sulle sue origini, come quella della sua coltivazione sul Monte Giove ( in Romagna) o anche riferimenti alla popolazione etrusca..
Chiamato anche Prugnolo, Brunello, Sangiovese grosso e piccolo, San Zoveto, Nielluccio, Morellino ( Scansano), il Sangiovese presenta numerosi sinonimi e si presume che abbia strette parentele con il Ciliegiolo e con il Calabrese di Montenuovo.
Con oltre 70.000 ettari, il Sangiovese è il primo vitigno italiano per diffusione, coltivato sul 9% della superficie vitata nazionale, sopratutto presente in Toscana e Romagna ed è tra i 10 vitigni maggiormente coltivati nel mondo.
In Toscana è il padre del nostro famoso Chianti, introdotto nel 1800 dal Barone Ricasoli, ma lo ritroviamo a costituire anche il rinomato Brunello di Montalcino, a Montepulciano e nella Maremma.
Attualmente sono disponibili nelle varie aree di coltivazione del vitigno un elevato numero di cloni (118), espressione dei vari biotipi.
Ha un germogliamento nella prima decade di Aprile, nella costa Toscana ultima settimana di Marzo, la maturazione si ha nella ultima settimana di Settembre- primi di Ottobre generalmente, presenta un vigore elevato, un portamento eretto e una buona fertilità anche a livello basale.
E' adatto a terreni non troppo fertili e freddi, meglio se magri, sciolti e drenati; suscettibile all'Oidio, alla muffa grigia e alla gelate primaverili.
Il vino presenta un buon grado alcolico, una elevata struttura tannica che può risultare leggermente aggressiva in fase giovanile, aromi fruttati e floreali che con l'invecchiamento ( adattissimo ) aumentano in complessità.
Il Sangiovese è un simbolo della nostra viticoltura, rappresentando ben 13 DOCG: Brunello di Montalcino, Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Montecucco Sangiovese, Morellino di Scansano, Suvereto, Torgiano Rosso Riserva, Val di Cornia Rosso, Vino nobile di Montepulciano, Colline Teramane, Montepulciano d'Abruzzo e 102 DOC che interessano tutta la penisola.
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